6 maggio 2015, 21:12
2 concerti, un unico Queever! Bea Zanin + Sonik & Neja
Il palco del Queever questa domenica (10 maggio) ospiterà ben due concerti e si arricchirà di tante presenze femminili.
Tornano a trovarci i nostri fantastici amici Sonik & Neja con il loro nuovo fotonico dance show, con cui sapranno sorprendervi e farvi scatenare come delle pazze.



E prima che si infiammi la pista con Manuela Doriani, scopriremo un nuovo talento nostrano, Bea Zanin, che ci ha colpiti con il suo raffinato e inusuale elettro pop. Ci presenterà brani tratti dal suo primo EP autoprodotto "Bea Zanin" e siamo sicuri che lascerà il segno anche sulla Q-people.



Cantante / autrice / polistrumentista.
Un'alternativa alla musica alternativa.

Bea Zanin comincia la sua formazione musicale con lo studio classico del violoncello. Attratta dai suoni grezzi dell'underground Torinese, muove i primi passi nel 2008 col gruppo Hidre Intime, che associa l'electro pop a strumenti inusuali mutuati dall'industrial.
Collabora, soprattutto come violoncellista pop/post-rock, con vari artisti tra cui Luca Morino (Mau Mau), Spaccamonti, Bianco, Jack Jaselli. Parallelamente porta avanti un progetto di musica anni '50-'60 con il trio femminile "Le Bahamas". Affianca all'attività di musicista quella di compositrice di colonne sonore. Il 24 ottobre 2014 pubblica online il suo primo lavoro solista autoprodotto, un EP di quattro tracce con sonorità che spaziano dall'electro pop alla musica classica.

"Il mio obiettivo è il pop sperimentale, un esperimento trasversale che pigli tutte le emozioni, paranoie, memorie, gioie e oppressioni e le shakeri in motivetti con parole ermetiche, per veri intelletti.

L'eclettismo è la mia religione senza confini ideologici né di tradizione.
Mi piace rubare al passato con nostalgia, ma non dimenticare che il futuro è la via.
Analogico spinto e artificiale ostentato, come la voce di un imam dall'iphone argentato."
0 commenti all'articolo
Effettua l'accesso per inserire un commento. Clicca qui