22 aprile 2016, 17:58
Lorenzo Fontana presenta il progetto MONICA BACIO
Questa Domenica al Queever, oltre a sapere quale team andrà in finale dei RaQQomandati e a ballare tutta la notte con Manuela Doriani, siamo felici di avere con noi Lorenzo Fontana che ci presenterà il suo progetto teatrale MONICA BACIO.



Monica Bacio è un progetto di Lorenzo Fontana, attore, autore e regista teatrale che prende origine da un personaggio di Michel Marc Bouchard.
Negli anni, dopo una serie di piccole apparizioni, Monica Bacio è diventato un vero e proprio alter ego di Lorenzo Fontana creando l'occasione di raccontarne la storia.
Il testo - Il lamento, ovvero le lacrime di Monica Bacio - ha una forte componente autobiografica ma, per certi aspetti, racconta la storia di molti: il percorso di crescita di un bambino che diventa ragazzo e poi adulto, alle prese con la propria sessualità o meglio con la ricerca e la costruzione della propria identità sessuale e tutte le difficoltà per affermarla.
A dare voce a questa storia scritta in versi è Monica, ormai pronta per diventare uno spettacolo che debutterà nel prestigioso contesto del Festival delle Colline Torinesi nel mese di giugno. A partire dal 1 aprile è infatti possibile sostenere il progetto sulla piattaforma eppela a questo indirizzo:

https://www.eppela.com/it/projects/7487-monica-bacio



Monica Bacio è un personaggio citato in un testo di Michel Marc Bouchard, ma che non ha nessun ruolo né peso all'interno della storia. Lavorando con Valentina Diana su quel testo, fatto recitare ad un gruppo di attori anziani non professionisti molti anni fa, nel 2006, decidemmo che Monica Bacio sarebbe diventata, nello spettacolo,  la testimonial di una marca di pasta da noi inventata, sulla falsariga di quello che Mina fece negli anni 50/60. Ma non volevamo che fosse una pubblicità rassicurante e così ho vestito io i panni di Monica, trasformandola in una figura sessualmente non identificabile, con un grande vestitone rosso e marrone,  ricoperto di seni di stoffa rosa, una specie di totem, che ha fatto il suo debutto camminando e cantando in una galleria di Castelnuovo Don Bosco. Nel 2012 Elena Russo Arman, collaborando con Phoebe Zeitgeist Teatro di Milano, mi ha chiamato per vestire di nuovo i suoi panni in una performance su Fassbinder alla Fondazione Mudima. Lì ho capito che Monica Bacio poteva diventare qualcosa di più, ma cosa?
Quando ho iniziato a scrivere questa storia, fortemente autobiografica, ho capito subito che mi serviva un tramite per raccontarla e mi è sembrato che la Bacio fosse lì apposta. Così è nato “Il lamento, ovvero le lacrime, di Monica Bacio”.
Ho scritto il lamento di Monica perché credo che sia importante riconoscere il diritto di crescere diventando quello che sentiamo di essere davvero, nel modo più autentico possibile. Quando siamo piccoli c'è sempre qualcuno che pensa di sapere cosa sia giusto per noi e spesso non è così. Quello che è giusto per noi già lo sappiamo, abbiamo solo bisogno di essere accompagnati nel nostro viaggio di costruzione dell'identità. Certo non è facile, non lo è per nessuno : né per chi il cammino lo sta facendo, né tantomeno per chi ha il compito di starci accanto. Evitare inutili sofferenze, questa sì, sarebbe già una gran cosa. 

Lorenzo Fontana



0 commenti all'articolo
Effettua l'accesso per inserire un commento. Clicca qui