C'è chi ha scritto 50.000, chi 60.000, in ogni caso il Torino Pride 2014 è stato un trionfo di partecipazione. Con Chiamparino in testa al corteo a portare lo striscione ufficiale della minifestazione inisieme a Ilda Curti e Monica Cerutti, le due assessore alle Pari Opportunità del Comune e della Regione, la Parata si è svolta sabato 28 giugno, esattamente 45 anni dopo la rivolta di
Stonewall.
Oltre ai molti
telegiornali e servizi in tv, a farla da padrona è stata la parte social, con un numero mai visto di
foto e
video, tag e hashtag, condivisioni e commenti. Tutto per promuovere il più possibile lo slogan ufficiale di quest'anno "La diversità è un diritto, l’uguaglianza un dovere" e per urlare con rinnovata forza "Esistiamo, siamo qui, siamo gay, lesbiche, transgender, bisessuali e abbiamo diritto ad avere gli stessi diritti di tutti gli altri".
www.torinopride.it